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24 agosto 2019 - Osserviamo la Via Lattea
Serata divulgativa del: 24 Agosto 2019
Luogo di osservazione: Agriturismo Stallaini
Coordinate: Lat: 36°59’48” Long: 15°3’59”
Operatori: D.Pastaccini; S.Tarantello; C. Campisi
- Osservazione della Via Lattea e delle sue principali costellazioni
- Collocazione della Via Lattea nella sfera celeste
- Osservazione degli oggetti più salienti della Via Lattea con chiarimenti sulla loro posizione reale all'interno della Galassia
- Ripresa in diretta, con camera CCD, della Luna
- Ripresa in diretta con camera DSLR dell'ammasso M7
Montaggio delle attrezzature
postazione per le riprese digitali - Takahashi TOA 150 su Atlus AXD Vixen
postazione osservativa con CELESTRON C8
postazione osservativa con KONUS 250 su EQ6pro
...osservazione al telescopio di oggetti della Via Lattea
Ammasso aperto M7
M7 è uno dei più
importanti ammassi stellari aperti in cielo.
L’ammasso, dominato da
luminose stelle blu, in condizioni di cielo ottimali può essere visto ad occhio
nudo in prossimità della coda della costellazione dello Scorpione.
Formato da circa 100
stelle, ha un’età stimata è di circa 200 milioni di anni, si estende per 25
anni luce e si trova a circa 800 anni luce di distanza.
Questo gruppo si
avvicina a noi alla velocità di 14 km/sec. La stella più luminosa è una gigante
gialla (tipo spettrale G8, mag. 5,6).
L’ammasso stellare M7
è ben noto fin dai tempi antichi ed è stato osservato da Tolomeo nell’anno 130
d.C.
E’ inoltre visibili
una nube oscura di polvere, la piccola B287 in basso a sinistra e, sullo
sfondo, letteralmente milioni di stelle non collegate all’ammasso, verso il
centro galattico.
La prima immagine è
stata ripresa la stessa sera dell’osservazione con Canon EOS 5D MarkII su
Takahashi, serie di 12 immagini da 30”, no Dark, no Flat, no Filter.
La seconda immagine è
stata effettuata il 20 agosto 2012 dal cielo delle Madonie con Canon EOS 5D
MarkII su Pentax 105, 3x30” + 2x120”, Dark, no Filter.
Osservazione della Luna al sorgere: le immagini
sono state realizzate con CCD MZ-5C Plus su Takahashi TAO 150 + Barlow 2,5x
Cratere da impatto Keplero,
famosissima e visibilissima la sua raggiera che copre la marea circostante (oceano Procellarum). I raggi si
estendono per oltre 300 chilometri, sovrapponendo i raggi degli altri crateri.
Questa immagine riprende la splendida e celeberrima
"Baia degli Arcobaleni". Il Sinus Iridum è un largo “golfo” (230 Km
di diametro) situato nel versante settentrionale del Mare Imbrium. Bellissima
formazione Lunare in qualunque momento la si osservi, sia al terminatore che in
Luna piena. Il Sinus è circondato, al di là di una fitta schiera di piccole
rilevatezze che sembrano isolotti costieri, da una lunga catena montuosa, i
Montes Jura, 350 Km di lunghezza, il cui nome deriva dall’omonima catena
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